Le zucchine sono un ortaggio estivo molto versatile e apprezzato in cucina; appartengono alla famiglia delle cucurbitaceae, come i meloni e le zucche, ma vengono raccolte quando sono ancora giovani e tenere.
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Sono originarie del Messico e dell’America Centrale. Vennero coltivate per la prima volta da antiche civiltà come gli Aztechi e gli Inca, che ne apprezzavano il sapore e le proprietà nutrizionali. Il loro arrivo in Europa è legato ai viaggi esplorativi e ai commerci, che seguirono la scoperta dell’America, le zucchine furono portate in Europa intorno al XVI secolo. All’inizio, venivano considerate più come piante ornamentali che alimentari.
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Oggi sono diventate popolari per via della loro versatilità in cucina e per il loro sapore delicato, che le hanno rese un ingrediente molto apprezzato in tutto il mondo.
Ecco come riconoscere le zucchine buone
Riconoscere le zucchine buone è fondamentale per assicurarsi un piatto gustoso e sano. Si parte essenzialmente dall’aspetto esteriore, perché la buccia dovrebbe essere di un bel verde brillante, senza macchie scure o parti molli; la forma ideale è allungata e cilindrica, ma anche le varietà tonde possono essere ottime; e la superficie, quindi la buccia, è preferibile che sia liscia, senza ammaccature o tagli.
Importante è anche la consistenza: quando la zucchina è fresca, il suo peso è superiore rispetto alle dimensioni e al tatto deve apparire soda e compatta, senza parti mollicce.
In genere, le zucchine più piccole sono più tenere e gustose e la presenza del fiore già sbocciato è un buon indicatore di freschezza.
Le zucchine fanno davvero male al fegato? Ecco la risposta
Assolutamente no, le zucchine non fanno male al fegato. Anzi, potremmo dire che sono parte di quegli alimenti che possono addirittura supportarne la salute. Innanzitutto, perché essendo a basso contenuto calorico, sono adatte alle diete. Inoltre, sono ricche d’acqua e povere di grassi, quindi sono facilmente digeribili e non affaticano, appunto, il fegato: infatti, le fibre presenti nelle zucchine favoriscono la digestione e l’eliminazione delle tossine, alleggerendo così il lavoro del fegato. Inoltre, contengono antiossidanti che aiutano a proteggere proprio le cellule del fegato dai danni causati dai radicali liberi.
In conclusione, le zucchine possono essere tranquillamente incluse in una dieta sana ed equilibrata, anche in caso di problemi al fegato. Ovviamente, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per una dieta personalizzata.
I benefici delle zucchine sul nostro organismo
Quello fin qui detto, ci serve per esaminare nel dettaglio quella che è la composizione nutrizionale delle zucchine, che offrono quindi numerosi benefici per la salute.
La presenza delle fibre e di pochi grassi favorisce la perdita di peso, perché fanno sentire sazi in fretta e più a lungo. Questo serve anche per migliorare la digestione, aiutando la peristalsi intestinale, prevenendo la stitichezza e favorendo una regolare digestione.
Sono degli ottimi protettori del cuore, perché il potassio regolare la pressione sanguigna; ciò riduce il rischio di malattie cardiovascolari. E sempre la vitamina C, contenuta nelle zucchine, contribuisce a rafforzare le difese immunitarie, aiutando l’organismo a combattere le infezioni.
