Il caffè, bevanda amatissima in tutto il mondo, è un vero e proprio rituale per molti. Ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi di alcune piante tropicali del genere Coffea, questi semi, comunemente chiamati chicchi di caffè, vengono tostati per rilasciare i loro aromi e oli essenziali.
Ti potrebbe interessare:
Ma è davvero un toccasana? Oppure rappresenta un pericolo per la salute dell’uomo? Sfatiamo alcuni miti sul caffè.
I prodotti consigliati:
- KetoBrucia, l'integratore per dimagrire che funziona veramente
- VaricoLift, ecco come rimuovere le vene varicose
Origini e Storia del Caffè
Le origini del caffè si perdono nella notte dei tempi. Si narra che un pastore etiope, dopo aver notato l’eccitazione delle sue capre dopo aver mangiato le bacche di una certa pianta, ne portò alcune al monastero locale. I monaci, macinando e bollendo le bacche, scoprirono le proprietà stimolanti della bevanda e iniziarono a consumarla per rimanere svegli durante le lunghe preghiere notturne.
Da qui, la fama del caffè si diffuse in tutto il mondo arabo, raggiungendo poi l’Europa nel XVI secolo. Venezia fu una delle prime città europee a importare il caffè, e ben presto sorsero le prime botteghe dove si poteva gustare questa nuova bevanda.
Quali sono le principali varietà del caffè
Le specie più pregiate e più diffuse sono la Coffea arabica e la Coffea robusta, principalmente coltivate in Sud America, in Africa, in India e nel sud est Asiatico. Conosciamole meglio.
Il Coffea Arabica è la varietà più pregiata e coltivata al mondo; produce chicchi di dimensioni maggiori e ha un sapore generalmente più dolce e aromatico, con note fruttate e floreali. Per la coltivazione è necessario praticarla in zone con climi temperati e altitudini elevate. Ha un sapore dolce, fruttato, con note di cioccolato, caramello e a volte acidità.
Il Coffea Robusta, invece, è più resistente alle malattie e ai parassiti e cresce a basse altitudini e produce chicchi più piccoli e rotondi. Ha un sapore più forte, amaro e terroso, con un contenuto di caffeina più elevato rispetto all’Arabica. Spesso è utilizzata per miscele commerciali e caffè solubili.
Il caffè: benefici e proprietà
Il caffè, da semplice bevanda energizzante, si è rivelato un vero e proprio elisir di lunga vita, grazie alle sue numerose proprietà benefiche.
Benefici per il cervello
Aumenta la vigilanza e la concentrazione, perché la caffeina stimola il sistema nervoso centrale, migliorando le capacità cognitive e la reattività. Addirittura, diversi studi associano il consumo moderato di caffè a un minor rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Ed è un ottimo alleato per combattere il cattivo umore, perché proprio la caffeina stimola la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che influenzano positivamente l’umore.
Benefici per il corpo
La caffeina può accelerare il metabolismo basale, aiutando a bruciare più calorie; inoltre, alcuni studi suggeriscono che il caffè potrebbe proteggere il fegato da alcune malattie, oltre che ridurre il rischio di diabete di tipo 2 e, attraverso gli antiossidanti, proteggere il cuore dalle malattie cardiovascolari.
Fai attenzione: consigli e avvertenze
Nonostante i numerosi benefici, è importante consumare il caffè con moderazione. Un consumo eccessivo può causare insonnia, a causa della sovra-stimolazione del sistema nervoso interferendo con il sonno. In alcune persone, addirittura si è assistito a un aumento dell’ansia e dell’irritabilità e, nei casi più estremi, anche dipendenza da caffeina.
Chi soffre di ipertensione dovrebbe moderare l’assunzione del caffè, se non addirittura limitarlo a una sola tazzina al dì.