Le patate sono dei tuberi commestibili che nascono da una pianta erbacea originaria del Sud America. Sono diventate un alimento base in molte cucine del mondo grazie alla loro versatilità e al loro gusto delicato.
Ti potrebbe interessare:
Si prestano a moltissime preparazioni, dalle più semplici alle più elaborate. Possono essere bollite, fritte, al forno, schiacciate per fare il purè, utilizzate per gnocchi, zuppe e molto altro. Il loro sapore delicato, inoltre, permette di abbinarle a una vasta gamma di altri ingredienti, sia dolci che salati. Sono anche una buona fonte di carboidrati, che forniscono energia, e contengono anche vitamine, minerali e fibre.
I prodotti consigliati:
- KetoBrucia, l'integratore per dimagrire che funziona veramente
- VaricoLift, ecco come rimuovere le vene varicose
Le patate secondo… la botanica
Botanicamente parlando, le patate appartengono alla famiglia delle Solanacee, la stessa dei pomodori, delle melanzane e dei peperoni; la parte che mangiamo è un tubero, ovvero una porzione ingrossata di fusto che si sviluppa sotto terra e serve alla pianta come riserva di nutrienti.
Esistono migliaia di varietà di patate, ognuna con caratteristiche uniche di forma, colore e sapore. Le più comuni si dividono in base al colore della polpa:
- Patate a pasta bianca, adatte a purè, gnocchi e fritture.
- Patate a pasta gialla, perfette per il forno, le zuppe e le insalate.
- Patate rosse, dal sapore intenso, ideali per le patate al forno e le insalate.
- Patate novelle, che sono quelle raccolte giovani, che hanno la buccia sottile e una polpa delicata.
Le patate sono anche un alimento ricco di carboidrati, che forniscono energia all’organismo, potassio, importante per la regolazione della pressione sanguigna, vitamina C, che è un antiossidante che rafforza il sistema immunitario, e le fibre, che favoriscono la digestione e il senso di sazietà.
Le patate tra curiosità vere e falsi miti
Si è soliti considerare i tuberi la parte non commestibile di un vegetale. In realtà, non sempre è così. Bisogna, però, chiarire che non tutte le piante che producono tuberi sono sicure da consumare. Esistono infatti diverse specie di piante che producono tuberi velenosi.
I tuberi sono dei prolungamenti che le piante creano sotto terra per proteggersi dai predatori. È un meccanismo evolutivo, ma ciò produce allo stesso tempo sostanze tossiche, come alcaloidi e glicosidi, che rendono le piante sgradevoli o addirittura letali per gli animali. La composizione chimica di un tubero può variare a seconda della specie della pianta, delle condizioni ambientali e dello stadio di maturazione. È pertanto fondamentale prestare la massima attenzione quando si consumano tuberi, sia coltivati che selvatici.
Un altro falso mito è quello di considerare le patate legumi. Non è così: le patate non sono legumi, perché c’è una differenza botanica alla base (i legumi appartengono alla famiglia delle Fabaceae, mentre le patate a quella delle Solanaceae. Inoltre, i legumi hanno un frutto caratteristico, il legume appunto, all’interno del quale si trovano i semi; le patate, invece, sono tuberi, ovvero ingrossamenti del fusto che si sviluppano sotto terra.
Sebbene entrambi siano ricchi di carboidrati, la composizione nutrizionale di legumi e patate è diversa. I legumi sono particolarmente ricchi di proteine vegetali e fibre, mentre le patate contengono più amido.