Frutti estivi deliziosi e rinfrescanti, apprezzati in tutto il mondo per il loro sapore dolce e succoso e appartenenti alla famiglia delle Rosacee, le pesche sono strettamente imparentate con albicocche, prugne e mandorle. Ne esistono numerose varietà di pesche; le più comuni sono quelle con polpa gialla o bianca e con la buccia vellutata. Altrettanto diffuse, anche se con sapori diversi sono le nettarine, simili alle pesche comuni ma con la buccia liscia, le percoche, che hanno la polpa più soda e dal sapore intenso, e le pesche tabacchiere, che si distinguono per la loro forma schiacciata e il sapore particolarmente aromatico.
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Quali sono le proprietà benefiche delle pesche?
pesche contengono una buona quantità di antiossidanti, come la vitamina C e i carotenoidi, che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento e prevenendo alcune malattie croniche. La presenza delle fibre favorisce la regolarità intestinale, prevenendo stitichezza e promuovendo una sana digestione. Inoltre, contribuiscono a farci sentire sazi più a lungo, aiutando a controllare l’appetito e il peso corporeo.
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Sono anche un’ottima fonte di potassio, che è un minerale essenziale per il corretto funzionamento del cuore e della pressione sanguigna; a cui si aggiunge la vitamina A, che è importante per la salute della vista, della pelle e delle mucose.
Le pesche hanno un alto contenuto d’acqua, contribuendo a mantenere il corpo idratato, soprattutto durante i mesi più caldi. Alcuni studi suggeriscono che le pesche potrebbero avere proprietà antinfiammatorie, utili per ridurre il rischio di malattie croniche come l’artrite.
Come gustare le pesche
Come tutta la frutta di stagione, le pesche rappresentano per il periodo estivo uno dei frutti più versatili e facilmente consumabili in qualsiasi momento della giornata, tanto al mattino quanto alla sera, sia da sole che in accoppiata.
Se si predilige la scelta di mangiarle da sole, è auspicabile farlo alla maniera classica, ovvero a morsi. Altrimenti la si può unire a piccoli pezzi dentro uno yogurt magro, perfetto per una colazione o uno spuntino leggero e nutriente; un’altra alternativa è di unire delle fette di pesca ai cereali che più si preferiscono.
Ovviamente si può optare per la scelta di una bella macedonia, tutta colorata, arricchita anche dal sapore pungente delle pesche; oppure mixandole insieme ad altri frutti per dare vita a frullati o centrifughe.
Questo è anche il periodo di raccolta delle pesche e i più tradizionalisti, prendendo i libri delle ricette della nonna in mano, si cimentano nell’arte della preparazione delle marmellate, in questo caso proprio di pesche, per poterle gustare al meglio durante il corso dell’inverno, o da spalmare sul pane o da utilizzare per farcire dolci.
Ecco qualche consiglio pratico
Per poter garantire una resa delle pesche al massimo delle loro potenzialità, le pesche vanno scelte mature, con la buccia leggermente cedevole al tatto e un profumo intenso. Una volta acquistate, vanno conservate in frigorifero, ma il consumo deve essere fatto entro pochi giorni.
E ricorda che: la buccia della pesca è ricca di fibre e antiossidanti, quindi è consigliabile mangiarla (naturalmente dopo averla lavata accuratamente).