Il melograno è un frutto rotondo con una buccia esterna dura e coriacea, di colore rosso intenso. Al suo interno, si nasconde una miriade di piccoli semi, chiamati arilli, racchiusi in membrane traslucide e succose. Sono proprio questi arilli la parte commestibile del frutto, dal sapore agrodolce e leggermente astringente.
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- Antiossidanti, che combattono i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni.
- Vitamine, soprattutto vitamina C, importante per il sistema immunitario.
- Minerali, tra cui potassio, utile per la pressione sanguigna, e altri.
- Fibre, che favoriscono la digestione e il senso di sazietà.
Come sgranare un melograno
Molti hanno spesso difficoltà a sgranare il melograno, ma in realtà non è per niente complicato. Innanzitutto, si proceda con un taglio nella parte superiore e inferiore del frutto e dividerlo a metà. Una volta divise le due metà, prenderne una e batterla su una ciotola per far cadere gli arilli.
Come si consuma?
È un frutto che si presta ad essere consumato in molteplici modi diversi, tra cui i semplici arilli freschi, che è il modo più semplice e gustoso per gustarli. Ma si può optare per un ottimo succo da bere puro o da aggiungere in cocktail analcolico.
Il succo di melograno: un elisir di salute
Il succo di melograno è una bevanda rinfrescante e nutriente, ottenuta dalla spremitura dei succosi arilli di questo frutto. Da secoli è apprezzato per il suo sapore agrodolce e le numerose proprietà benefiche, perché è ricco di antiossidanti, in particolare i polifenoli, che aiutano a combattere i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni ossidativi.
Per produrre in casa il succo di melograno è necessario sgranare il melograno e poi spremere gli arilli.
Il succo di melograno, pur essendo molto salutare, se consumato in grandi quantità e ogni giorno potrebbe presentare alcune controindicazioni: infatti, sebbene sia ricco di antiossidanti e abbia numerosi benefici per la salute, un consumo eccessivo potrebbe portare a problemi digestivi, ad esempio. L’elevato contenuto di acidi naturali potrebbe irritare lo stomaco e causare acidità, reflusso gastroesofageo e, in alcuni casi, diarrea. Inoltre, potrebbe interagire negativamente con i farmaci. Il succo di melograno, infatti, può creare un ostacolo all’azione di alcuni farmaci, in particolare quelli per abbassare la pressione sanguigna e i farmaci anticoagulanti. È sempre consigliabile consultare il medico prima di introdurre il succo di melograno in una terapia farmacologica.
Ricorda anche molte persone soffrono di intolleranze al melograno, per questo assumere succhi di melograno potrebbe mettere a rischio la loro salute, generando cefalee o altri disturbi, come vertigini o sonnolenza.
I benefici del melograno, anche sotto forma di succo, sono innegabili, ma come per tutte le cose è necessario imporsi un limite che è legato alla moderazione del suo consumo. Pertanto, si consiglia di bere un bicchiere al giorno, preferibilmente diluito con acqua. Inoltre, non è per niente adatti a persone che soffrono per problemi allo stomaco, come ulcere o reflusso gastroesofageo, in questi casi il consumo degli arilli di melograno o, ancora più nel dettaglio, dei succhi di melograno, va assolutamente evitato.