Cosa succede a chi mangia quinoa cruda? Ecco la risposta

 La quinoa è un alimento versatile e nutriente, spesso definito un superfood. Originaria delle Ande, è stata a lungo un alimento base per le popolazioni indigene.

Ma nello specifico, nonostante venga spesso classificata come un cereale, la quinoa in realtà è uno pseudo-cereale: infatti, appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae, la stessa di barbabietole e spinaci, e ad essere utilizzati in cucina, sono i suoi semi, ricchi di proprietà nutritive.

La sua fama, a differenza di molti cereali, è dovuta più che altro contiene tutti gli aminoacidi essenziali, rendendola una fonte di proteine completa, particolarmente importante per i vegetariani e i vegani. È ricca di fibre, sia solubili che insolubili, che favoriscono la digestione e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Contiene una buona quantità di minerali come magnesio, ferro, fosforo e zinco, essenziali per molte funzioni dell’organismo. È pure una fonte di vitamine del gruppo B, vitamina E e alcune vitamine del gruppo K.

Si ricordi che la quinoa è naturalmente priva di glutine, rendendola adatta a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.

Ecco come si usa in cucina la quinoa

La quinoa cotta è un’ottima base per insalate ricche e nutrienti. Puoi abbinarla a verdure miste, legumi, frutta secca e un condimento a base di olio, aceto e erbe aromatiche. Ma puoi anche optare per bowl colorati e personalizzati con quinoa, avocado, pomodorini, mais, fagioli neri e un tocco di salsa guacamole o yogurt greco; può essere utilizzata per preparare dei deliziosi burger vegetali, da condire con le tue spezie preferite e abbinare a pane, insalata e salse.

Inoltre, per i più golosi, si può usare la farina di quinoa per preparare dolci e dessert, come muffin, biscotti e pancakes.

Un consiglio per un uso della quinoa ottimale è di sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente per eliminare una sostanza amara che la caratterizza. Il rapporto ideale è 2:1, cioè 2 parti di acqua per 1 parte di quinoa. I tempi di cottura si aggirano intorno ai 15-20 minuti circa, ma è bene seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione.

E se invece la quinoa la consumiamo cruda? Ecco cosa può accadere

Sebbene la quinoa sia un alimento molto nutriente e versatile, contiene una sostanza chiamata saponina, che ha un sapore amaro e può causare disturbi gastrointestinali se ingerita cruda. Solo con il risciacquo e la cottura è possibile eliminare la maggior parte della saponina presente nella quinoa, rendendola più digeribile e dal sapore più gradevole. Inoltre, con la cottura vengono ammorbiditi i semi che così sono più facili da masticare e digerire; per non dimenticare che cuocere la quinoa può aiutare a rendere alcuni suoi nutrienti più facilmente assorbibili dall’organismo.

Esistono, tuttavia, delle eccezioni: infatti, alcuni sostengono che sia possibile consumare la quinoa cruda dopo averla lasciata in ammollo per diverse ore; questo processo ridurrebbe la quantità di saponina presente. Non ci sono studi scientifici conclusivi a riguardo e si consiglia comunque di cuocere la quinoa per sicurezza.

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