I mirtilli sono bacche di colore blu intenso o violaceo, appartenenti alla famiglia delle Ericaceae; sono piccoli, rotondi e succosi, con un sapore leggermente acidulo e dolce. Esistono diverse varietà di mirtilli, tra cui: i mirtilli neri, che sono i più comuni, con un colore intenso e un sapore deciso; i mirtilli rossi, molto più piccolo e dal sapore più dolce; i mirtilli americani, che sono di formato più grande ed è decisamente il più dolce fra tutti, rispetto pure alle varietà europee.
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Mirtilli, tra proprietà e benefici
Mangiare mirtilli fa davvero molto bene, tanto da essere considerati un superfood, un termine con cui si indicano alimenti naturali particolarmente ricchi di nutrienti e considerati benefici per la salute. Nel caso dei mirtilli, interessa sapere che sono ricchi di antiossidanti, in particolare di antocianine, pigmenti che danno il colore blu ai mirtilli e che hanno potenti proprietà antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Sono anche una fonte di vitamina C, vitamina K e vitamine del gruppo B, importanti per il sistema immunitario, la coagulazione del sangue e il metabolismo energetico.
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Fondamentale è anche l’apporto di minerali, come potassio, manganese e ferro, essenziali per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso, e di fibre, che favoriscono la regolarità intestinale e il senso di sazietà.
Quindi, grazie alle loro proprietà, i mirtilli sono associati a numerosi benefici per la salute, tra cui:
- migliorano la vista, in particolare la visione notturna, e proteggono dalla degenerazione maculare e dai cataratti.
- possono rallentare il declino cognitivo e migliorare la memoria, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di neurotrasmettitori.
- contribuiscono a migliorare la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria.
- possono aiutare a prevenire infezioni del tratto urinario e a ridurre i sintomi associati.
Come consumare i mirtilli per poter usufruire di tutti i benefici
I mirtilli possono essere consumati freschi, aggiunti a yogurt, macedonie, frullati o utilizzati per preparare marmellate, torte e altri dolci. Sono ottimi anche per la preparazione di succhi e bevande. Quindi, si possono mangiare: freschi, ideali come snack sano o in aggiunta a macedonie e yogurt; in cucina per la preparazione di marmellate, torte, muffin e biscotti; infine in bevande, come frullati, smoothie e centrifughe.
A proposito di succo di mirtillo: fa bene per la salute mentale?
L’idea che un semplice succo di mirtilli possa influenzare la nostra salute mentale può sembrare sorprendente, ma la ricerca scientifica sta rivelando un legame sempre più intrigante.
Ma i mirtilli sono molto di più che un semplice frutto, perché le antocianine che, oltre a conferire il caratteristico colore blu-violaceo ai mirtilli, secondo alcuni studi potrebbero anche migliorare le funzioni cognitive, come la memoria e l’apprendimento, e proteggere il cervello dall’invecchiamento.
Vediamo nel dettaglio. Il meccanismo d’azione preciso non è ancora del tutto chiaro, ma si ritiene che le antocianine agiscano in diversi modi. Innanzitutto procedono con la riduzione dell’infiammazione cronica nel cervello che è associata a molte malattie neurodegenerative. I mirtilli, inoltre, sembrerebbe che aumentano anche il flusso sanguigno cerebrale, che significa anche un migliore apporto di ossigeno e nutrienti, favorendo così le funzioni cognitive. Infine, le antocianine possono proteggere i neuroni dai danni causati dai radicali liberi.
Sebbene i risultati siano promettenti, la ricerca è ancora in corso e sono necessari ulteriori studi per confermare definitivamente gli effetti benefici dei mirtilli sulla salute mentale. Tuttavia, le evidenze finora raccolte suggeriscono che il consumo regolare di mirtilli potrebbe essere un valido alleato per mantenere un cervello sano e attivo. È importante sottolineare che il succo di mirtilli non è una panacea e non sostituisce un trattamento medico per disturbi mentali. Se hai preoccupazioni riguardo alla tua salute mentale, consulta sempre un professionista sanitario.
