“Una mela al giorno toglie il medico di torno” è una credenza popolare che, da secoli, porta a sostenere gli effetti benefici delle mele. A fare la differenza, oltre i benefici che si nascondono dentro le mele, sono la croccantezza, il sapore dolce e acidulo e le numerose proprietà benefiche. È tra i figli più amati e più adatti a mangiarsi in qualunque circostanza.
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Le mele: un frutto ricco di benefici e poche controindicazioni
Le mele sono da sempre considerate un alimento sano e nutriente, e c’è poco da obiettare. Sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti che apportano numerosi benefici al nostro organismo.
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Grazie al contenuto di fibre, in particolare la pectina, le mele aiutano a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue, proteggendo il cuore, mentre con le fibre presenti si dà un senso di sazietà, aiutando a controllare l’appetito e a mantenere un peso sano.
La pectina favorisce la regolarità intestinale e la crescita dei batteri buoni nell’intestino, migliorando la salute digestiva; inoltre masticando una mela si stimola la produzione di saliva, che aiuta a prevenire la carie e a mantenere fresca l’alito.
La vitamina C, invece, è un potente antiossidante che rinforza il sistema immunitario, aiutando l’organismo a combattere le infezioni. Alcuni studi suggeriscono che il consumo regolare di mele potrebbe ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie, come il diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro.
Cos’è la pectina presente nelle mele?
La pectina è una fibra solubile presente in molte piante, in particolare nei frutti. È particolarmente abbondante nelle mele, ma si trova anche in altre frutta come agrumi, prugne e cotogne. Si tratta di un polisaccaride, ovvero un complesso composto da molte molecole di zucchero, che ha la capacità di formare gel in presenza di acqua e acidi, proprietà che la rende un ingrediente fondamentale nella preparazione di marmellate e gelatine.
La pectina assorbe acqua nell’intestino, contribuendo a formare una massa fecale più morbida e aumentando il volume delle feci; si lega al colesterolo nell’intestino, impedendone l’assorbimento; rallenta l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, aiutando a mantenere stabili i livelli di glicemia; forma un gel nello stomaco, dando un senso di sazietà e riducendo l’appetito; è un prebiotico, ovvero un alimento che nutre i batteri buoni presenti nell’intestino, favorendo un microbiota sano.
Oltre alle mele, la pectina si trova negli agrumi, soprattutto nella parte bianca della buccia; nelle prugne, fonte ricca di pectina; nelle cotogne, con un contenuto di pectina particolarmente elevato; e, in quantità minori, anche in pere, pesche, albicocche e fragole.
Esistono controindicazioni nel consumo delle mele?
In realtà, non esistono controindicazioni importanti di cui tenere conto, perché si tratta di un frutto che generalmente è ben tollerato, ma, come tutti gli alimenti, anche le mele possono causare qualche problema in alcuni casi. Ad esempio, le allergie, seppure rare; e disturbi digestivi, dovuti più che altro da un abuso di mele, che causa gonfiore, gas e diarrea, a causa dell’alto contenuto di fibre.
Inoltre, le mele contengono zuccheri naturali, quindi le persone con diabete dovrebbero consumarle con moderazione e monitorare i livelli di glicemia; e, se consumate sotto forma di succo, siccome sono caratterizzati da un’elevata acidità, possono erodere lo smalto dei denti.
Come scegliere e consumare le mele
Per scegliere una mela buona, scegline una soda al tatto, senza ammaccature e con un profumo intenso. Puoi consumarle fresche, cotte, in macedonie, torte o succhi. Ricorda che la buccia contiene la maggior parte delle fibre e degli antiossidanti, quindi è consigliabile mangiarla.
Le mele sono un alimento sano e versatile che può essere inserito in una dieta equilibrata. I loro numerosi benefici per la salute le rendono un frutto da consumare regolarmente.