Al giorno d’oggi, sono sempre più numerose le persone che scelgono di non mangiare carne e derivati e optano, invece, per una dieta più sana, ma comunque ricca di nutrienti necessari alla vita. Ma come fare senza carne?
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A supplire benissimo l’assenza di carne ci sono soprattutto tutti quegli alimenti che sono caratterizzati da un grande apporto di proteine. Tra questi, ci sono senza dubbio i legumi.
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Cosa sono i legumi?
I legumi sono i semi commestibili di piante appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. Si presentano all’interno di un baccello e sono una fonte di nutrienti essenziale per una dieta equilibrata.
Sono importanti per l’alimentazione dell’uomo perché appaiono come un’alternativa valida alla carne e al pesce, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana: favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a sentirsi sazi più a lungo; contengono ferro, potassio, magnesio, zinco e molte vitamine del gruppo B, fondamentali per il nostro organismo; e sono poveri di grassi saturi e privi di colesterolo.
I benefici principali portano a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, grazie al loro contenuto di fibre e alla bassa quantità di grassi saturi. Inoltre, la presenza delle fibre consente di stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, aiutando anche a controllare l’appetito e a mantenere un peso sano.
Ecco i 5 legumi che contengono più proteine
I legumi rappresentano una fonte proteica vegetale di prima scelta, una valida alternativa alle proteine animali, oltre ad essere ricchi di altri nutrienti essenziali.
Per creare una dieta equilibrata basta combinare i legumi con cereali integrali (come riso, quinoa o farro); in questo modo, si ottengono proteine complete, ovvero contenenti tutti gli aminoacidi essenziali. Inoltre, sono piuttosto versatili, prestandosi alla preparazione di numerose preparazioni, dalle zuppe ai contorni, fino ai piatti unici. Infine, hanno la capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e aiutano a controllare la glicemia e favoriscono la sazietà.
Soia
La soia è un legume dalle mille proprietà, ampiamente utilizzato nella cucina orientale e sempre più apprezzato anche in Occidente. È così speciale perché è una pianta leguminosa originaria dell’Asia orientale; i suoi semi, ricchi di nutrienti, vengono utilizzati per produrre una vasta gamma di alimenti, dal tofu al latte di soia, fino all’olio.
La soia è una delle poche fonti vegetali che forniscono tutte le proteine essenziali di cui il nostro corpo ha bisogno. Inoltre, sono presenti gli isoflavoni, composti fitochimici con proprietà antiossidanti e potenziali benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.
Lenticchie
Le lenticchie sono un legume piccolo ma straordinariamente ricco di proprietà benefiche, apprezzato in molte cucine del mondo per il suo sapore delicato e la sua versatilità. È fonte di proteine vegetali complete e proteggono l’intestino, perché le fibre presenti aiutano la fermentazione.
Fagioli
I fagioli neri e rossi sono due varietà di legumi particolarmente apprezzate per il loro elevato contenuto di proteine vegetali. Sono un’ottima alternativa alle proteine animali e offrono numerosi benefici per la salute.Sia i fagioli neri che quelli rossi sono ricchi di proteine, essenziali per la crescita, la riparazione dei tessuti e il buon funzionamento dell’organismo; in particolare i fagioli neri contengono antocianine, potenti antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Ceci
Un classico della cucina mediterranea, i ceci sono ricchi di proteine e fibre, perfetti per hummus e zuppe; sono legumi rotondi e di colore beige, molto apprezzati nella cucina mediterranea per il loro sapore delicato e le numerose proprietà benefiche. Sono un ingrediente versatile e nutriente, perfetto per arricchire la dieta di chiunque.
Fave
Le fave sono un legume poco conosciuto rispetto a altri, ma altrettanto nutriente e versatile. Sono ricche di proteine, fibre, vitamine e minerali, e offrono numerosi benefici per la salute. Sono un’ottima alternativa alle proteine animali, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana; favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a sentirsi sazi più a lungo; e sono una buona fonte di ferro, potassio, magnesio, zinco e molte vitamine del gruppo B, fondamentali per il nostro organismo. Ma attenzione al favismo, una malattia genetica che colpisce persone con una carenza di un particolare enzima nei globuli rossi. Quando queste persone mangiano fave o entrano in contatto con il polline di queste piante, possono avere una reazione molto grave, chiamata crisi emolitica, che porta alla distruzione dei globuli rossi.